Informazioni pratiche e contatti

I tesori nascosti

  • La vecchia prigione (rue de la Victoire): questa segreta di particolare pregio, risalente al XVII secolo che conserva tuttora il portone con sportello originale, è stata il simbolo di uno dei primi passi verso l’indipendenza del paese
  • Il vecchio ospedale (rue de la Victoire): fu creato nel 1723 in una casa ceduta da un chirurgo del posto e in seguito fu trasformata in una scuola prima, e in appartamenti privati poi.
  • La Cappella dei Penitenti Bianchi (rue de la Victoire): la cappella, costruita attorno al 1800, è situata di fronte all’ospedale. I Penitenti Bianchi dedicavano la loro vita ai malati e, pertanto,  assolvevano un ruolo sociale molto importante.
  • La vecchia Stazione del tram (Office de Tourisme): benvenuti all’Ufficio Turismo! Dal 1912 al 1923 il tram ha collegato Cagnes-sur-mer a Vence.
  • La chiesa il San Giacomo il Maggiore: alla fine del XVI secolo gli abitanti si impegnarono a finanziare i lavori di costruzione della chiesa che iniziarono dalla navata laterale dove si trovano i fonti battesimali. La facciata neoclassica e il portale rinascimentale furono completati nel 1658, il campanile nel 1673, mentre l’abside fu aggiunta verso il 1833.
  • Yves Klein e Marie Raymond: Yves Klein, celebre artista plastico di fama internazionale riposa accanto alla madre, Marie Raymond, pittrice, nel piccolo cimitero comunale di La Colle- sur-Loup.
  • L’abbazia: costruita nel X secolo, è il monumento architettonico più antico del paese: la cappella del XII secolo è classificata monumento storico dal 1927.

L’âme d’un

village

authentique

Un paese

dal fascino

senza tempo

La Porta del Canadel (chemin du Canadel): l’arco del Canadel è la porzione pervenuta fino a noi dell’antica porta carraia da cui un tempo si accedeva all’abbazia e che si varcava per raggiungere la piazza del paese dove si trovava la milleseicentesca Cappella del Rosario.

Il belvedere su Saint Paul (avenue de l’ancienne gare): in questa via ricca di storia passava la linea del tram all’inizio del XX secolo. Da qui si gode una vista imprendibile sulle mura di cinta di Saint Paul.

Il busto di Eugenio Süe: scrittore appartenente a una famiglia originaria di La Colle-sur-Loup, questo busto fu scolpito da un artista locale e scoperto negli anni cinquanta da Simone Signoret.

La millequattrocentesca Cappella Saint Jacques oggi è diventata il ristorante “La Chapelle” (rue Foch). All’esterno era stato collocato un pulpito, in modo che i fedeli, troppo numerosi, potessero sentire la messa.

Un paese la cui storia è intimamente legata al più famoso Saint-Paul de Vence

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